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OTTOBRE 2017 N. 10Mensile 5,50TUTTI FOTOGRAFITEST. RIPRESA . GUIDA ALL’IMMAGINE . CONSIGLI PRATICIwww.FOTOMERCATO.euIn provaNIKON D-850TEST MTFcentro studiPROGRESSO FOTOGRAFICOCANON6D MKIITESTSigma 135mm f/1.8Tamron 18-400mmIMPARIAMO ASVILUPPARENUOVI FLASHPROFESSIONALIPoste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n 46)art. 1, comma 1, LO/MI

ILLUMINAZIONEPhottix Indra 500LC:la potenza di un solecon il controllo TTL FlashIl controllo dell’esposizione TTL compensaautomaticamente il variare della distanza flash/soggetto.E’ un robusto monotorcia a batteriaad elevate prestazioni con lapraticità dell’esposizione TTL Flash.Il rapporto prezzo prestazioni èparticolarmente interessante.Phottix Indra 500LC permette discoprire nuove possibilità creative.Presente nella maggior parte dei corredi ed indispensabile, almeno sino a prima dell’avvento di sensori ultrasensibili,il flash a slitta deve la sua popolarità alledimensioni compatte ed alla semplicitàd’uso praticamente “plug and play”. Taleimportante caratteristica, tutt’altro chescontata, è stata resa disponibile dall’ap-102 TUTTI FOTOGRAFIplicazione della tecnologia di esposizioneTTL, introdotta per la prima volta negli anniSettanta da Olympus con la OM-2.L’esposizione flash TTLL’esposizione TTL flash prevede il controllo dell’emissione del lampo da parte dellafotocamera al fine di permettere la realizzazione di immagini correttamente esposteladdove un flash manuale richiederebbeinterventi, scelte o correzioni continue daparte del fotografo. Il TTL è infatti prevalentemente utile in tutte quelle situazioniin cui condizioni di esposizione e distanzaflash/soggetto possono variare ed il fotografo non ha la possibilità od il tempo diintervenire sulla scena o sui parametri diesposizione: tutte condizioni tipiche di unuso fuori dallo studio.Improvvisiamo una sfilata, chiedendoall’assistente di mantenere il flash puntato sullamodella che avanza.

L’ampio display di Indra rende disponibili a colpod’occhio tutti i principali parametri: sulla rigain alto la modalità di triggering selezionata (inquesto caso il protocollo radio LASO), la modalitàdi esposizione (TTL) e l’abilitazione del cicalinodi “pronto flash”. In grande la potenza impostata.Più sotto le impostazioni della radio integrata edella lampada pilota. Per finire la definizione dellefunzioni dei vari pulsanti, che varia al variare deimenù.Indra dispone anche di una fotocellula integrata(qui evidenziata dalla scritta “opt slave”) epuò lavorare in manuale. In questo casol’impostazione della potenza viene visualizzatacome frazione della piena potenza: proprio comeavviene con i flash a slitta.Forse è proprio per questo che, nonostantequattro decenni di evoluzione della tecnologia flash TTL, sino a poco tempo fa nonha mai interessato il mondo dei flash professionali.L’uso indoor, infatti, consente di avere parametri ben definiti e sotto controllo, condizioni che consentono al fotografo di operare in manuale ottenendo risultati perfettie costanti. L’interesse e, forse, l’esigenza diequipaggiare i flash da studio con le funzionalità TTL si è evidenziato in tempi moltorecenti, in coincidenza con l’introduzionedei primi lampeggiatori professionali alimentabili a batteria e quindi, guarda caso,impiegabili fuori dallo studio in tutte quellesituazioni che costituivano il campo di applicazione dei flash a slitta.L’implementazione della tecnologia TTLprevede però la capacità di dialogare tempestivamente e con precisione con i sistemi di esposizione delle fotocamere, diversida marchio a marchio, e spesso anche damodello a modello della stessa casa.Tale capacità non è sempre nelle cordedei produttori di flash, il più delle volteconcentrati a sviluppare un protocollo asua volta proprietario per la gestione dellacomunicazione fra il trigger da posizionare sulla fotocamera ed il flash stesso. Chi,invece, dispone del know-how per gestirei protocolli di comunicazione delle variemarche di fotocamere sono i produttori di trigger, che hanno sviluppato la loroesperienza proprio nel realizzare versionidi radiocomandi in grado di “remotare” lecomunicazioni di diversi sistemi.Uno sopra tutti, Phottix: marchiopolacco di nascita che, in pochi anni,si è costruito una solida reputazionenel campo degli accessori fotografici edin particolare dei radiocomandi e che, nel2014 ha presentato il suo primo flash TTLa batteria da 500 Ws: Indra 500TTL.La gamma di flash Indra ed i radiocomandiL’intera gamma dei prodotti Phottix è caratterizzata da un eccellente rapportoprezzo/prestazioni, ed anche Indra non èda meno.La gamma dei flash a batteria TTL è oggicostituita da tre modelli: Indra 500TTL, Indra 360TTL ed Indra 500LC.Le versioni TTL differiscono fra di loroper la potenza, rispettivamente di 500 e360 Ws. Dispongono entrambi di ricevitore radio incorporato che permette lorodi dialogare con fotocamere Canon, Nikone Sony. Innestando sulla slitta della fotocamera l’apposito trasmettitore dedicatoOdin II, da acquistare separatamente infunzione del marchio di macchina fotografica posseduto, sarà possibile comandarel’esposizione del flash in TTL ed attivare,disattivare e regolare il flash direttamentedalla fotocamera.Per macchine che non siano dei tre marchi citati è disponibile un diverso trigger,Ares II, che consente di pilotare il flash inmanuale.Importante segnalare altri due prodotti: ilricevitore Odin II ed il flash a slitta Mitros .Indra dispone anche di una modalitàstroboscopica, che può essere usata per scatticreativi. La frequenza può essere impostata fra1 e 100 Hz per un massimo di 100 lampi.IndraLC-3461Vista laterale,con la parabolain dotazioneVista frontale, con la cupola satinata a protezionedel tubo flash, attraverso la quale si può vedere ilmodulo Led che funge da lampada pilota.TUTTI FOTOGRAFI 103

Uno scatto eseguito con un tempo di posa di 1/60s consente di compensare il netto controluce della luce ambiente.Entrambi possono essere d’aiuto per ampliare il proprio schema luci.Il ricevitore Odin II è disponibile nella versione Canon e Nikon e può essere installatosotto qualsiasi flash TTL dei due produttoriper pilotarlo da remoto. La cosa interessante da considerare è che il flash a slitta,che ciascuno di noi ha nella borsa del corredo, può così essere facilmente trasformato in un secondo punto luce (di schiaritao d’effetto) da abbinare ad Indra che, graziealla sua maggior potenza, sarà sicuramente la luce principale del nostro set.Mitros invece è un potente flash a slittacon NG 58, disponibile nelle versioni perCanon, Nikon e Sony, che incorpora unricetrasmettitore con tecnologia Odin II.Installato sulla fotocamera può quindi illuminare e nel contempo comandare via radio delle unità Indra o dei flash montati suricevitori Odin II oppure, utilizzato staccatodalla fotocamera, può essere comandato104 TUTTI FOTOGRAFIda un trigger Odin II da solo o congiuntamente alle unità Indra.Indra 500LC ed il sistema Canon RTDiscorso a parte merita Indra 500LC. Ultimo nato della gamma, con i suoi 500 Wscondivide tutte le caratteristiche e prestazioni del modello 500TTL ambientandolein un mondo totalmente diverso: quellodell’esclusivo sistema RT di Canon.Indra 500LC incorpora infatti un ricevitorecompatibile con il protocollo Canon RT chegli consente di essere integrato senza problemi all’interno di un sistema compostoda flash Canon radiocontrollati.Pilotabile in modalità E-TTL dal triggerCanon ST-E3-RT o dall’equivalente unità Phottix Laso, Indra 500LC può essereimpiegato con la stessa semplicità di unoSpeedlite erogando però una potenza decisamente superiore.Unico nel suo genere è il ricevitore Phot-tix Laso: mentre il passaggio al mondo RTprevede per Canon l’abbandono di tutti iflash che non incorporino nativamente lanuova tecnologia, questo pratico accessorio Phottix consente di recuperare “vecchi”flash per integrarli nel sistema Canon RT o Indra LC!Il protocollo Laso permette di suddividere i flash in 5 gruppi, ciascuno dei quali èattivabile o disattivatile individualmente.Ogni gruppo può inoltre essere impostatoin modo indipendente: ad esempio il gruppo relativo alla luce principale può essereimpostato in TTL, mentre il gruppo dellaluce di schiarita può essere impostato inmanuale per avere maggiore controllo sulsuo effetto.L’attivazione e le regolazioni sono impostabili direttamente dal controller o dal menùdella fotocamera. Laso dispone di 15 canalicon digital ID in grado di metterci al riparo dalle interferenze, anche quelle causa-

Sull’alimentatore sono presenti i connettori percollegare anche due flash contemporaneamente,una porta per la ricarica di un dispositivo USB,l’indicatore dello stato di carica ed il selettore“standard” o “high speed” che regola la correnteinviata ad Indra.L’alimentatore è composto dadue moduli: il pacco batteria el’alimentatore vero e proprio.Nella parte superiore di Indra troviamo losblocco per le parabole ed accessori ed il foroportaombrelli.Nonostante il modulo radio integrato, Indradispone anche di una presa per il “classico”cavo sincro, in prossimità della quale si trovaanche un connettore USB per gli aggiornamentifirmware.Il connettore del cavo di alimentazionesull’alimentatore.Lo snodo metallico di Indra è molto robusto e garantiscela massima stabilità anche con softbox pesanti e di grandidimensioni.Il connettore del cavo di alimentazione su Indra.te dall’eventuale impiego dei trigger dellostesso tipo di altri fotografi nelle vicinanzedel nostro set.Indra 500LC in breveFornito in una pratica borsa che può contenere, trasportare e proteggere il flash, labatteria ed i relativi accessori, Indra500LCvanta la stessa robusta costruzione deglialtri modelli della medesima famiglia. Nonostante la scocca metallica che conferisceun feeling molto professionale al prodotto,il peso è contenuto e si attesta attorno ai 2kg. Ciò è reso possibile dalla scelta di mantenere la batteria separata che, se da unaparte può sembrare una inutile complica-zione, porta in realtà a due vantaggi.Il primo è, appunto, quello di una torcia piùleggera e compatta (14x19x26cm), il secondo quello di poter utilizzare la batteriaper alimentare contemporaneamente unaseconda unità flash: Indra, Mitros o ancheCanon, tramite appositi cavi disponibili separatamente.Sebbene possa sembrare un tutt’uno, l’unità di alimentazione è in realtà compostada due diversi moduli: la batteria vera epropria, intercambiabile, agli ioni di Litioda 5000 mAh, in grado di garantire sinoa 360 lampi a piena potenza ed il modulodi alimentazione, con le connessioni peralimentare uno o due flash e per ricaricareuna eventuale unità USB.L’ampio display di Indra è sempre intuitivo e facilmente leggibile, anche se nell’usopratico tutte le regolazioni, se necessarie,verranno fatte dal commander Laso innestato sulla slitta della fotocamera.In modalità manuale Indra può essere regolato su un range di 8 stop in passi di 1/3di diaframma: da piena potenza a 1/128.L’esposizione TTL può invece essere regolata da 3 a -3 stop.Sempre come uno Speedlite, oltre che inTTL Indra 500LC può operare anche in HSS- High Speed Sync: la modalità che consente di scattare con il flash a tempi più rapididel tempo di sincro-x, sino ad 1/8000s, per

Portiamo Indra in esterno, per creare un “effettonotte” anche in una giornata luminosa.Grazie alla potenza di Indra ed alla capacità di sincronizzare ad alta velocità, non è difficile scurire losfondo ed il cielo.Grazie alricevitore PhottixLaso è possibilefar rientrare nelsistema CanonRT (ed IndraLC) anche ivecchi flash aslitta Canon nonancora dotati dimodulo radio.bilanciare luce flash e luce ambiente anchein condizioni estreme, come in pieno sole.Se sono molti gli aspetti in comune con iflash a slitta, sono invece almeno due quelliche accomunano Indra 500LC ai flash dastudio: la potenza e l’intercambiabilità degliaccessori.I 500 Ws di Indra rappresentano infatti unpotenza paragonabile a quella di 5 o 6 flasha slitta top di gamma utilizzati contemporaneamente e può servire, unitamentealla tecnologia HSS, proprio per impieghiin esterno dove il flash deve sovrastare laforte luce ambiente, magari per creare immagini d’effetto contraddistinte da un cielo106 TUTTI FOTOGRAFIL’ampio pannello comandi del trigger LASOfornisce indicazioni sulle impostazioni dei varigruppi di flash, consentendo di attivarli, spegnerlie regolarli da remoto.La comunicazione fra trasmettitore e ricevitorepuò avvenire su ben 15 canali radio e può essereprotetta da un codice per evitare interferenze.saturo, anche in pieno sole.La dotazione comprende un riflettore da5”/13cm con un angolo di copertura di135 , ma l’intercambiabilità degli accessori permette di modellare la luce a secondadelle esigenze, come nessun flash a slittapotrà mai fare. La baionetta tipo S implementata da Indra è infatti quella che da accesso alla più ampia gamma di softbox eriflettori presenti sul mercato ma, tramiteun apposito adattatore, Indra potrà utilizzare anche gli esclusivi lightshaper dellacasa svizzera Elinchrom.Sebbene il ricevitore radio integrato consenta a Indra di essere pilotato sino a 100metri di distanza, sul corpo è presente anche una presa per il classico cavo sincro,o per ricevitori di sistemi radio diversi dalCanon RT/Phottix Laso.Sempre a proposito di connessioni, è importante segnalare la presenza di un connettore USB utilizzabile per gli aggiornamenti firmware.Indra 500LC sul campoCon i suoi 500 Ws Indra ha la potenza tipica di un flash da studio, ma ciononostantegrazie all’alimentazione a batteria il suocampo d’elezione sono le riprese outdoor.Ed è proprio in esterni che lo proviamo, con

Uno scatto eseguito con tempo di sincro flash di 1/800s consente disaturare le vetrate illuminate dalla luce ambiente.una modella e con l’aiuto di un assistenteche lo sorregge per mezzo di un bracciotelescopico senza ricorrere a stativi chelimiterebbero la nostra mobilità.Dovendoci dedicare a dei ritratti, sostituiamo la parabola in dotazione con un piccolosoftbox ottagonale capace di fornire unaluce più morbida: lo Spartan 70, sempre diPhottix.La giornata è luminosa, ma il cielo e l’ambientazione non sono particolarmente interessanti. Ricorrendo alla potenza di Indraed alla sua capacità di sincronizzare contempi rapidi, proviamo quindi a ricreareun “effetto notte” alla ricerca di uno scattomeno banale.Possiamo notare la notevole differenzad’impatto fra gli scatti eseguiti a 1/200s ea 1/2000s.Proviamo poi ad improvvisare una sfilata,chiedendo all’assistente che sostiene ilflash di mantenerlo costantemente puntatosulla modella che avanza verso la fotocamera. Come è logico immaginare, nel corso della passerella la distanza tra il flash eUno scatto eseguito con un tempo di sincro flash di 1/200s registra unasovraesposizione delle zone illuminate dalla luce ambiente.la modella varia notevolmente. E’ una delle tipiche situazioni in cui, lavorando conun flash in manuale, il fotografo dovrebbecontinuamente compensare l’esposizioneper adattarla alla mutata distanza luce/soggetto.Per la nostra prova ci affidiamo invece agliautomatismi di flash e fotocamera che riescono a tenere in considerazione, in temporeale, la variabilità delle condizioni fornendo esposizioni costanti e sempre corrette.L’elevata potenza di Indra, l’ampio rangedi regolazioni e la possibilità di impostarerapidamente delle sovra / sotto esposizioniintenzionali direttamente dal commanderLaso installato sulla slitta della fotocamera ci consente di adeguare l’emissione dellampo a tutte le situazioni di ripresa.Il giudizioIndra500LC per Canon, oppure Indra500TTL ed Indra360TTL per Canon/Nikon/Sonysono diverse declinazioni dello stessoschema: un robusto monotorcia a batteriaad elevate prestazioni, dedicato a chi vogliaavvicinarsi al mondo della luce professionale senza rinunciare alla praticità dell’esposizione TTL.A poco più del costo di un flash a slitta topdi gamma, Indra fornisce una potenza digran lunga maggiore, vantando la stessasemplicità di gestione e garantendo accesso ad una vasta gamma di light shaper,impensabili per uno Speedlite.Giancarlo VinciPrezziIndra 500LC: 1330Indra 500TTL: 1330Indra 360TTL: 900Trigger Laso per Canon: 156Receiver Laso per Canon: 104Trigger Odin II (C/N/S): 194Reveiver Odin II (C/N no Sony!): 150Distribuzione ApromastoreVia Achille Grandi 21, 20017 Rho MIwww.apromastore.euTUTTI FOTOGRAFI 107

a batteria da 500 Ws: Indra 500TTL. La gamma di flash Indra ed i radiocomandi L’intera gamma dei prodotti Phottix è ca-ratterizzata da un eccellente rapporto prezzo/prestazioni, ed anche Indra non è da meno. La gamma dei flash a batteria TTL è oggi costituita da tre modelli: Indra